Vitamina idrosolubile, detta anche riboflavina e lattoflavina, che prende parte alle reazioni di produzione dell’energia necessaria alle cellule, per esempio il metabolismo dei lipidi, delle proteine e dei glucidi.
Fabbisogno e fonti
L’apporto giornaliero consigliato, compreso tra 0,8 e 1,6 mg al giorno per i bambini, è di 1,5 mg per le donne, gli adolescenti e gli uomini, di 1,8 mg per le donne in gravidanza e durante l’allattamento.
Le principali fonti alimentari di vitamina B2 sono il latte e i prodotti caseari, le uova, la carne (soprattutto le frattaglie), il pesce, le verdure a foglia verde e il lievito.
Questa vitamina è resistente al calore, ma molto sensibile alla luce e al pH alcalino; può passare in parte nell’acqua di cottura degli alimenti.
Carenza
La carenza di vitamina B2, essenzialmente legata a malassorbimento digestivo, a un apporto alimentare insufficiente o a un consumo eccessivo di alcol, può comportare lesioni della cute e delle mucose e alterazioni oculari.
Impiego terapeutico
La somministrazione di vitamina B2 è indicata nella carenza corrispondente.