COME SI RICONOSCE LA SLA
«La malattia non colpisce tutti i pazienti allo stesso modo, anche perché i motoneuroni comandano tutte le parti del corpo, dai movimenti fini delle mani alla deambulazione. Quindi alcuni segnali potrebbero riferirsi all’incapacità di semplici azioni, come abbottonarsi la giacca, aprire una porta, usare le chiavi.
Altri casi manifestano problemi alle gambe, quindi per esempio le persone inciampano sulla punta del proprio piede. Altri ancora hanno difficoltà nella parola o nella deglutizione: parlano male o avvertono un cambio nel tono della voce.
Di fronte a questi segnali iniziali, il paziente non va dal neurologo subito, ma dall’ortopedico o dal fisiatra o dall’otorino perché pensa a qualcos’altro. Dopo questi sintomi iniziali, quello che si vede è una progressiva paralisi», chiarisce Ticozzi.