di Roberta Raviolo
Le malattie tumorali sono molto diffuse, ma anche grazie ai programmi di screening che consentono una diagnosi precoce, sono sempre più numerose le persone che guariscono. Basti pensare che, secondo i dati dell’AIOM (rapporto “I numeri del Cancro in Italia 2017”) in sette anni le guarigioni sono aumentate del 27%.
Un’altra buona notizia è che i tumori possono essere prevenuti e questo, in gran parte, dipende da noi e dalle nostre scelte quotidiane. Lo ricorda la LILT – Lega Italiana per la lotta contro i tumori che ritorna, anche per il 2018, con la Settimana Nazionale per la prevenzione oncologica.
Fino al 25 marzo la LILT offre visite di controllo su tutto il territorio nazionale, nelle sezioni che aderiscono all’iniziativa, per un totale di quasi 400 spazi dedicati alla prevenzione.
Per sapere qual è la sezione LILT più vicina, in quali giorni gli spazi di prevenzione sono aperti per le visite e quali controlli si possono effettuare, si può chiamare il numero verde SOS LILT 800 99 88 77 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 15). A Roma, per esempio, alle donne saranno offerte mammografie ed ecografie al seno a prezzi inferiori al ticket. Le iniziative sono davvero tantissime, nelle sedi LILT di tutta Italia.
Perché sono importanti le buone abitudini
Lo stile di vita corretto è importante quanto i controlli medici, ma deve iniziare fin da giovanissimi. Per questo si parla di prevenzione primaria dei tumori. Consiste nell’adottare abitudini sane, alimentari ma non solo. Importante, per esempio, smettere di fumare appena possibile (il fumo è il principale responsabile del tumore del polmone) ed è necessario seguire una dieta equilibrata.
Per informare la popolazione sull’importanza della corretta alimentazione (che secondo gli esperti previene oltre un terzo di tutte le malattie tumorali), nelle piazze delle città italiane sono presenti i gazebo della LILT che distribuiscono materiale informativo sulla prevenzione oncologica e forniscono consigli per una dieta equilibrata.
Olio d'oliva, ottimo per la prevenzione
E non solo consigli: nei gazebi presenti nelle piazze italiane è possibile acquistare bottiglie di olio extravergine di oliva, da sempre alimento simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica e della dieta mediterranea. L’olio d’oliva è un formidabile alleato contro i tumori grazie alla presenza di antiossidanti, acidi grassi e vitamine.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di 10 grammi al giorno di olio extravergine di oliva può ridurre il rischio di tumore al seno del 45% e del 22% il tumore del colon-retto. «Alimentarsi in modo sano significa dare priorità anche a frutta, verdura, legumi e cereali, scegliendo prodotti di stagione. Essenziale è anche un po' di attività fisica tutti i giorni», dichiara il professor Francesco Schittulli, presidente nazionale della LILT. «Seguire queste poche e fondamentali regole è il primo e decisivo passo da compiere per fare propria la cultura della prevenzione».
La campagna che coinvolge i giovanissimi
La prevenzione inizia da giovanissimi: è durante l'adolescenza che si acquisiscono buone abitudini. Per coinvolgere anche i ragazzi, la campagna di quest’anno ha adottato l’hashtag #giocadanticipo, coinvolgendo cinque testimonial eccezionali nella “Squadra della Prevenzione”: Joe Bastianich, ristoratore e giudice di Masterchef, la coppia composta dalla food blogger Chiara Maci e dall'oste e cuoco Filippo La Mantia; ancora, da Paolo Ruffini, attore, regista e presentatore televisivo e dall’apneista Alessia Zecchini, che nel 2017 ha raggiunto il record mondiale di apnea in assetto costante arrivando a 104 metri di profondità. Cinque personaggi simbolo dell’accoppiata vincente contro il tumore: buona alimentazione e attività fisica.
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