Nell’uomo, emissione di sperma dall’uretra al momento dell’orgasmo. L’eiaculazione è un riflesso provocato dalla stimolazione ritmica del pene durante il rapporto sessuale o la masturbazione. Lo sperma viene evacuato nell’uretra prostatica e poi proiettato all’esterno grazie alla contrazione dei muscoli del perineo. Durante questa brusca emissione, il collo vescicale posto allo sbocco della vescica è chiuso, a impedire all’eiaculato di rifluire verso la vescica e all’urina di mescolarsi con lo sperma.
Patologie
L’aneiaculazione consiste nell’assenza di sperma al momento dell’eiaculazione, e può insorgere dopo il trattamento di alcune forme di cancro; l’eiaculazione dolorosa, che si accompagna a dolori uretrali, perineali o anali, è invece dovuta di solito a un’infezione della prostata. L’eiaculazione retrograda, o eiaculazione secca, si verifica quando lo sperma, invece di venire proiettato all’esterno, rifluisce nella vescica: si manifesta quando il collo della vescica rimane sempre aperto, per esempio dopo ablazione chirurgica o endoscopica di un adenoma prostatico, ed è causa di sterilità. L’eiaculazione ematica, o emospermia, è caratterizzata dalla presenza di sangue fresco (rosso) o vecchio (marrone) nello sperma ed è, nella maggior parte dei casi, del tutto benigna; può però essere dovuta a un’infezione o a un tumore della prostata, che è preferibile trattare.