Uno dei tre foglietti primitivi embrionari, il più esterno (gli altri due sono l’endoderma e il mesoderma); viene detto anche ectoblasto. L’ectoderma compare tra il tredicesimo e il sedicesimo giorno dopo la fecondazione e si differenzia in due parti che danno origine, durante l’embriogenesi, a elementi essenziali dell’organismo: il sistema nervoso, l’epidermide, le fanere (unghie, peli, smalto dei denti), le ghiandole sottocutanee e quelle mammarie.
Ectoderma amniotico Rivestimento epiteliale del sacco amniotico del cordone ombelicale; dal punto di vista morfologico è generato dall’ectoderma. Al termine della gestazione si presenta come epitelio cubico o squamoso.
Ectoderma basale Foglietto interno dell’epidermide fetale generato dall’ectoderma, che formerà lo strato germinativo della cute adulta.