Termine medico specialistico utilizzato per individuare un tumore epiteliale maligno che riproduce la struttura ghiandolare. Può essere di tipo tubulare, acinoso, cistico, papillare e trabecolare.
Le cellule possono mantenere le caratteristiche della funzione ghiandolare e produrre muco, ormoni o bile.
Adenocarcinoma del rene Detto anche carcinoma a cellule renali, è un carcinoma caratterizzato da cellule simili a quelle della corteccia renale.
Le cellule tumorali originano dal tubulo renale e presentano un citoplasma chiaro per l’abbondanza di glicogeno.
Le membrane cellulari sono di solito ben definite. Il carcinoma a cellule renali può anche presentare cellule con citoplasma granulare.
Adenocarcinoma follicolare Adenocarcinoma composto da cellule che formano follicoli, tipico della tiroide.
Adenocarcinoma mammario Tumore maligno a struttura ghiandolare della mammella.
Adenocarcinoma papillare Adenocarcinoma caratterizzato microscopicamente da una struttura papillare, cioè cellule tumorali ghiandolari che rivestono cordoni stromali ramificati; si rileva più frequentemente in alcune sedi, come la tiroide e lo stomaco, rispetto ad altre.
Adenocarcinoma polipoide Adenocarcinoma con l’aspetto macroscopico di un polipo; adenocarcinoma esofitico. Il tumore cresce dalla superficie verso il lume e si riscontra nello stomaco, nel colon o nella vescica.
Adenocarcinoma sebaceo Tumore maligno delle cellule sebacee, più frequentemente localizzato nella palpebra.