Xeroderma
Disturbo cutaneo caratterizzato da assottigliamento, fragilità, secchezza e mancanza di elasticità della pelle, spesso accompagnati da una desquamazione più o meno pronunciata.
La sua causa è una diminuzione del contenuto d’acqua dello strato corneo (parte superficiale dell’epidermide).
Tipi di xeroderma
Lo xeroderma può costituire un disturbo isolato, e in tal caso la pelle è sottile, fragile, chiara, delicata al tatto, con la rete sanguigna visibile in trasparenza. Quando però è segno di malattie dermatologiche (dermatite atopica, ictiosi), la cute appare ruvida, di aspetto farinoso, le gambe sono coperte di squame, il palmo delle mani e la pianta dei piedi presentano fissurazioni; in alcuni soggetti si osservano piccoli rilievi di 1 mm di diametro, principalmente su braccia e cosce (cheratosi pilare).
In altri casi la secchezza è l’effetto di detergenti o prodotti cosmetici troppo aggressivi utilizzati in modo prolungato.
Trattamento
Innanzitutto si consiglia di evitare i fattori che aggravano la secchezza cutanea: sole, vento, freddo, saponi alcalini, lozioni a base di alcol. Le cure consistono nell’applicare sulla pelle preparati utili a preservarne l’idratazione (agenti antitraspiranti, sostanze idratanti o prodotti in grado di aumentare la coesione cellulare).
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