Tempo di cefalina
Tempo di coagulazione del plasma sanguigno in presenza di un sostituto lipidico delle piastrine, la cefalina (estratto cloroformico del tessuto cerebrale), e di un attivatore (caolino o celite).
La misurazione del tempo di cefalina (o tempo di cefalina-caolino) permette di valutare globalmente l’attività dei fattori della coagulazione del sistema intrinseco (coagulazione attivata dal solo contatto del sangue con una superficie). È utile per escludere i deficit dei fattori di questo sistema, tra cui i fattori VIII e IX (responsabili delle emofilie A e B), evidenziare l’anticoagulante lupico (anticorpi patologici riscontrati talvolta nel lupus eritematoso sistemico e responsabili di trombosi) e sorvegliare i trattamenti anticoagulanti con eparina standard. Può essere completato dalla misurazione del tempo di protrombina, che valuta l’attività dei fattori di coagulazione del sistema estrinseco. Pertanto, il tempo di cefalina e il tempo di protrombina vengono utilizzati congiuntamente nella diagnosi rapida dei deficit dei due sistemi della coagulazione.
Risultati
Sono espressi in secondi e valutati rispetto a un tempo di riferimento (plasma normale). Se la coagulazione richiede più tempo della norma si è in presenza di un’alterazione della coagulazione, di origine patologica o terapeutica. Nell’ambito della sorveglianza di un trattamento anticoagulante, la modificazione o meno dei dosaggi di eparina standard non frazionata dipende dai risultati di questo test.
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