Sindrome metabolica -Farmaci solo in seconda istanza
Se questi fondamentali provvedimenti non sono sufficienti, o se vi sono gravi alterazioni, si ricorrerà alla terapia farmacologica dei singoli fattori compresi nella sindrome metabolica utilizzando farmaci che riducano i lipidi, la pressione arteriosa o la glicemia a seconda dei casi.
Nel caso della terapia farmacologica finalizzata a ridurre i grassi del sangue (terapia ipolipidemizzante) innanzitutto si mira a raggiungere valori ottimali del colesterolo LDL che va portato al di sotto dei 70-100 mg/dl.
Per la terapia dell’ipertensione arteriosa, la preferenza va data a farmaci che non abbiano effetti dannosi sui valori lipidici e sulla insulino-resistenza. Tra i farmaci in grado di ridurre gli elevati tassi di glucosio nel sangue (farmaci ipoglicemizzanti) sembra particolarmente utile la metformina che ha dimostrato non solo di migliorare l’insulino-resistenza, ma anche di prevenire il diabete nei soggetti a rischio. [E.M.]
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