Radioscopia
Esame radiologico in cui l’immagine prodotta dai raggi X viene proiettata e osservata su uno schermo fluorescente.
La radioscopia è una tecnica di radiodiagnostica da tempo utilizzata per osservare i movimenti respiratori e cardiaci nelle fasi di contrazione e di apertura o chiusura valvolare. In passato essa impiegava una dose di raggi X oggi ritenuta eccessiva. Attualmente comporta un’esposizione molto più limitata, grazie alle migliorie tecniche per quanto riguarda i materiali in uso: adozione di fibre ottiche speciali, amplificatori di brillanza, persistenza dell’immagine sullo schermo di controllo e così via. Grazie a questi progressi, la radioscopia permette, per esempio, di seguire con un amplificatore di brillanza la riduzione di una frattura in sala operatoria.
Ciononostante, in cardiologia è stata sostituita dall’ecografia e dall’esame Doppler.
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