Polimenorrea
Aumento della frequenza delle mestruazioni, che ricompaiono a intervalli di durata inferiore a 24 giorni. È dovuto a una minore durata del ciclo mestruale nella prima fase (di maturazione del follicolo ovarico) o nella seconda (luteinica, che corrisponde alla degenerazione del follicolo trasformato in corpo luteo). Un’abbreviazione della fase di maturazione è data da un’iperattività ovarica, che può comportare assenza di ovulazione. La minore durata di vita del corpo luteo, più frequente, caratterizza la pubertà e la premenopausa. Nel periodo fertile, un’insufficienza luteica si osserva nella sindrome dell’ovaio policistico, in caso di iperprolattinemia (secrezione eccessiva di prolattina) o di assunzione di “minipillole”.
Diagnosi
Per determinare quale delle due fasi risulta abbreviata, è necessario elaborare la curva della temperatura per tre cicli successivi e realizzare un dosaggio ormonale, che consente inoltre di scoprire se l’ovulazione avviene o meno.
Trattamento
La minore durata della prima parte del ciclo non richiede alcun trattamento, eccetto nel caso di cicli anovulatori: in tal caso, la somministrazione di ormoni consente di ottenere l’ovulazione. Per la minore durata della fase luteinica si procede alla somministrazione di progesterone naturale o progestinici di sintesi e, quando possibile, al trattamento della causa.
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