Cancro dell’OVAIO
Cancro che colpisce l’ovaio, essenzialmente sotto forma di adenocarcinoma (tumore maligno che si sviluppa nel tessuto mucoso o ghiandolare). Tra le neoplasie maligne di pertinenza ginecologica, il cancro dell’ovaio occupa soltanto il quarto posto per ordine di frequenza; insorge di solito dopo la menopausa.
Sintomi e diagnosi
I sintomi sono banali: dolore addominale e pelvico, anemia, dimagrimento, faticabilità, inappetenza. La diagnosi si basa sull’esplorazione vaginale, completata dall’ecografia, dalla TC e dalla biopsia del tumore.
Trattamento
Chirurgico, consiste nell’asportazione di entrambe le ovaie, delle tube (annessiectomia bilaterale) e dell’utero (isterectomia). Spesso si associa la chemioterapia, efficace contro le metastasi, e, con minore frequenza, la radioterapia. Dopo il trattamento la paziente deve sottoporsi a controlli regolari: infatti la maggior parte dei tumori maligni dell’ovaio secerne sostanze denominate marcatori tumorali, la cui presenza nel sangue è segno della presenza di metastasi pelviche o disseminate a distanza (per esempio nel fegato).
Prognosi e prevenzione
La diagnosi tardiva del cancro dell’ovaio può portare a prognosi infausta. Sono quindi necessari controlli ginecologici regolari (su base annuale), per permettere l’individuazione precoce della neoplasia.
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