OMOSESSUALITà -Fattori biologici
Studi recenti indicano come fattori biologici e genetici possano essere correlati all’omosessualità. Sembrerebbe che nei maschi omosessuali vi siano livelli di androgeni nel sangue (gli ormoni tipici del sesso maschile) più bassi rispetto ai maschi eterosessuali, e tale condizione pare realizzarsi sin dall’epoca prenatale, tanto da orientare l’organizzazione del cervello. Viceversa, le donne omosessuali sarebbero esposte sin prima della nascita a livelli superiori di androgeni. Altri studi, genetici, hanno mostrato come vi sia una predisposizione familiare verso l’omosessualità.
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