Morte cerebrale
Cessazione delle funzioni cerebrali, testimoniata dalla perdita di tutti i riflessi e dell’attività elettrica dell’encefalo; coma irreversibile. Come stabilito dai criteri di Harvard, sanciti nel 1968, per poter diagnosticare la morte cerebrale occorre tener conto dei seguenti parametri:
1. assenza di ricettività e di risposta, cioè mancata risposta anche a stimoli dolorosi come un pizzicotto forte;
2. assenza di movimenti rilevabili all’osservazione medica per un’ora e assenza di atti respiratori per tre minuti dopo il distacco dal respiratore;
3. assenza di riflessi, compresi quelli del tronco cerebrale; pupille fisse e dilatate;
4. elettroencefalogramma piatto, considerato di grande “valore confermatorio” se tecnicamente adeguato;
5. ripetizione di tutti questi test a distanza di almeno 24 ore senza che si osservi alcuna modificazione.
è inoltre necessario escludere due condizioni: l’ipotermia e la depressione del sistema nervoso centrale a opera di farmaci come i barbiturici.
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