Leucoencefalite multifocale progressiva
Encefalite demielinizzante a insorgenza lenta, attribuibile all’infezione da parte del poliomavirus, virus della famiglia delle Papovaviridae, che tende a colpire i malati di AIDS.
La leucoencefalite multifocale progressiva colpisce il 4% dei pazienti con AIDS. Pare sia dovuta alla riattivazione di un’infezione latente (patologia inapparente di antica data, nei soggetti sani). Nel 30% dei casi le lesioni sono imputabili all’azione congiunta del virus dell’AIDS e del poliomavirus. Le lesioni della sostanza bianca cerebrale si traducono in un deficit neurologico: problemi motori, visivi, sensitivi, disturbi del linguaggio e della comprensione. L’evoluzione della malattia è subacuta e rapidamente progressiva, o, in rari casi, cronica. La diagnosi si basa sulla risonanza magnetica. A tutt’oggi non esiste un trattamento efficace.
Cerca in Medicina A-Z