Fistolizzazione
Apertura di una cavità dall’organismo, verso l’esterno o all’interno di un viscere, spontanea (fistolizzazione patologica) o realizzata a scopo terapeutico.
I segni di una fistolizzazione variano molto a seconda dell’organo coinvolto e del problema in questione: possono essere impercettibili o molto intensi (fuoriuscita improvvisa e abbondante di pus, causata dalla fistolizzazione di un ascesso polmonare dentro un bronco) e passare attraverso tutti gli stadi intermedi (piccolo gocciolamento più o meno permanente).
La fistolizzazione artificiale permette il drenaggio di una cavità patologica, e crea quindi una via di comunicazione tra questa e un viscere. Si pratica chirurgicamente o per endoscopia. Per esempio, la fistolizzazione di una cisti pancreatica nell’intestino permette di svuotarla e ne impedisce la riformazione.
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