Fisostigmina
Alcaloide ottenuto dai semi essiccati della pianta velenosa Physostigma venenosum, fava del Calabar. Viene usata in oftalmologia come agente miotico. La si impiega, inoltre, per trattare il glaucoma. È detta anche eserina.
Fisostigmina salicilato Sale salicilato formato dalla fisostigmina. Viene usato come agente colinergico nel trattamento del glaucoma, in quanto induce miosi e abbassa la pressione intraoculare. Può essere applicata localmente sulla congiuntiva o somministrata per via intramuscolare o endovenosa allo scopo di contrastare la tossicità di farmaci anticolinergici nei confronti del sistema nervoso centrale.
Cerca in Medicina A-Z