Emogramma
Conteggio degli elementi figurati del sangue (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine). Per eseguirlo si effettua un prelievo di sangue, venoso nell’adulto, capillare nel bambino piccolo.
Un emogramma comporta due tipi di analisi: uno, quantitativo, determina il numero di elementi figurati, il livello di emoglobina, la concentrazione media dell’emoglobina nei globuli rossi, il valore dell’ematocrito (percentuale del volume dei globuli rossi rispetto al volume ematico totale) e il valore globulare medio; l’altro, morfologico, descrive l’aspetto delle varie cellule. Questa conta permette di individuare moltissime affezioni (anemie, infiammazioni, reazioni immunitarie e così via). Oggi gli emogrammi si ottengono con l’ausilio di apparecchiature elettroniche automatizzate: si fa ricorso all’esame microscopico solo in caso queste rilevino anomalie. L’emogramma è l’esame più comunemente effettuato su un prelievo di sangue.
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