Contrazione uterina
Irrigidimento intermittente della muscolatura dell’utero durante il parto. Le contrazioni ritmiche e più o meno dolorose dell’utero di norma preannunciano l’inizio del travaglio. Il meccanismo che le scatena, probabilmente ormonale (ossitocina), è ancora sconosciuto. Le contrazioni aumentano di intensità e frequenza durante il travaglio, determinando dapprima l’appianamento, poi la dilatazione del collo uterino e infine l’espulsione del feto e della placenta. Occorre distinguere le contrazioni vere e proprie, che preludono al parto, dalle contrazioni di Braxton-Hicks, che sono spesso percepibili a partire dal sesto mese di gravidanza ma non comportano dolore o modificazioni del collo uterino. Le contrazioni di Braxton-Hicks, del tutto fisiologiche, sono la reazione del muscolo uterino sottoposto a distensione.
Cerca in Medicina A-Z