Bartonellosi
Malattia infettiva dovuta a un batterio Gram-negativo, Bartonella bacilliformis, che si trasmette all’uomo attraverso la puntura di un insetto, il flebotomo; viene detta anche anemia del Perùemalattia di Carrion.
La bartonellosi è endemica nelle alte valli delle Ande; l’uomo è il solo ospite conosciuto di questo germe. La malattia attraversa due fasi: la fase febbrile e setticemica (febbre di Oroya), cui presto si accompagnano anemia importante e coma (mortale nel 40-50% dei casi), precede una fase cutanea (verruca peruviana) caratterizzata da lesioni verrucose vascolari, spesso emorragiche, a carico di pelle e mucose. Il trattamento antibiotico risulta efficace se prescritto allo stadio iniziale.
Raggruppamenti recenti nella classificazione dei batteri, alla luce delle conquiste compiute dalla biologia molecolare, hanno permesso di inserire tra le bartonellosi anche altre patologie causate da batteri ormai considerati appartenenti al genere Bartonella: la malattia da graffio di gatto (Bartonella henselae) e l’angiomatosi bacillare (Bartonella henselae e Bartonella quintana).
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