Aspergillosi
Malattia infettiva causata dallo sviluppo del fungo Aspergillus fumigatus.
Tipi di aspergillosi
Le aspergillosi immunoallergiche rappresentano una reazione allergica all’Aspergillus. Esse includono l’asma bronchiale aspergillare, l’aspergillosi broncopolmonare e l’alveolite allergica intrinseca (pneumopatia che compare a sole 2 ore dal contatto con il fungo allergene).
Le aspergillosi polmonari localizzate sono l’aspergilloma, l’aspergillosi pleurica, la bronchite aspergillare (il fungo crea uno strato sulla superficie dei bronchi).
Sono dette diffuse l’aspergillosi invasiva (grave nei soggetti immunodepressi), semi-invasiva (grave nei soggetti diabetici o sotto corticoterapia a lungo termine) e diffusa, che colpisce almeno due organi.
Contagio
Il contagio avviene per via respiratoria, più raramente per inoculazione (puntura di insetto), e nel primo caso è inevitabile, in quanto le spore restano in sospensione nell’aria. L’Aspergillus, agente patogeno accidentale, si sviluppa soltanto in condizioni favorevoli al suo insediamento, per esempio in caso di allergie preesistenti, condizioni immunodepresse del soggetto e così via.
Sintomi e segni
Il soggetto colpito presenta tosse e manifestazioni asmatiche (sibilo e difficoltà respiratorie).
Trattamento
La cura dell’aspergillosi si basa sulla assunzione di farmaci antimicotici, in particolare amfotericina B, per via endovenosa.
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