Inoculazione
Introduzione di un agente infettivo nell’organismo. Punto di partenza della propagazione di una malattia, può prodursi per contatto diretto con la cute o le mucose (puntura di insetto, ulcere nelle malattie sessualmente trasmesse, morso, trasfusione o iniezione di sangue contaminato). Un individuo può anche disseminare il germe sul proprio corpo, per esempio grattandosi (impetigine): in tal caso si parla di autoinoculazione.
In laboratorio, l’inoculazione ad animali (cavie, topi) di liquidi corporei prelevati da un malato (sangue, urina, saliva) permette, se questi sviluppano la malattia infettiva sospettata, di formulare o di confermare una diagnosi.
L’inoculazione viene praticata anche con l’intento di stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi contro la sostanza introdotta: è questo il principio su cui si basa, per esempio, la vaccinazione.
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