Anticolinergico
Sostanza che inibisce l’azione dell’acetilcolina (neurotrasmettitore del sistema parasimpatico) nel sistema nervoso vegetativo, detta anche parasimpaticolitico. Gli anticolinergici (atropina, benzatropina, triesifenidile e così via) si oppongono all’azione del sistema nervoso vegetativo parasimpatico fissandosi sui recettori delle cellule nervose in luogo dell’acetilcolina.
Prescritti per trattare l’eccesso di secrezione gastrica, il vomito, il morbo di Parkinson, sono disponibili in forma di soluzioni iniettabili o somministrati per via orale. I possibili effetti indesiderati sono ritenzione urinaria, in caso di adenoma prostatico, crisi acuta di glaucoma (ipertensione intraoculare), aggravamento di un’insufficienza cardiaca o coronarica.
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