Anencefalia
Assenza del cranio e dell’encefalo (cervello, cervelletto e tronco cerebrale) nel feto o nel neonato.
Al posto del cranio sussiste una massa di tessuti rossastri nella quale sono presenti resti meningei o neuroni.
La frequenza dell’anencefalia è di 0,5 ogni 1000 nascite.
Questa anomalia è visibile attraverso l’ecografia sin dalla tredicesima settimana di gestazione.
Se la gravidanza non viene interrotta, il neonato, che non ha il viso, presenta movimenti lenti e stereotipati della testa e degli arti, ma è comunque dotato di riflessi.
Gli anencefali muoiono solitamente pochi giorni dopo la nascita.
Poiché il rischio di ricorrenza dell’anomalia è compreso tra il 3 e il 5%, in caso di una nuova gravidanza si impone una rigorosa sorveglianza della madre.
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