Acrocianosi
Disturbo circolatorio passeggero responsabile della cianosi delle estremità del corpo (orecchie, mani, piedi). Piuttosto rara, l’acrocianosi colpisce principalmente le ragazze in età puberale e le giovani donne. È causata dallo spasmo dei piccoli vasi cutanei (capillari e venule), che comporta il rallentamento della circolazione sanguigna a livello locale. Tale spasmo è verosimilmente legato ad anomalie neuroghiandolari; in effetti, l’acrocianosi è talora accompagnata da disturbi del ciclo mestruale. Manifestazioni di acrocianosi possono insorgere anche nella malattia di Raynaud. La cianosi si accentua con il freddo e l’umidità, che possono causare anche lieve dolore, e si aggrava con le emozioni forti. Spesso accompagnata da pelle fredda e sudata, in alcuni casi può estendersi sino alle cosce o agli avambracci. L’evoluzione è in genere benigna e il disturbo tende a regredire spontaneamente. Possono tuttavia insorgere complicanze quali macerazione delle estremità (piedi), superinfezione cutanea e cancrena delle estremità (rara).
Trattamento
L’accorgimento più efficace è quello di evitare l’esposizione al freddo. Altre misure sono state proposte per ovviare all’atonia dei piccoli vasi (vitaminoterapia, fitoterapia), ma la loro efficacia è alquanto incerta. La disinfezione locale con antisettici è utile in caso di superinfezione. Non esistono misure preventive.
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