ATC: N01AB08 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine: |
Classe 1: H | Forma farmaceutica: LIQUIDO PER INALAZIONE |
Presenza Lattosio: |
Induzione e mantenimento dell’anestesia generale in adulti e bambini.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
E’ stato dimostrato che il sevoflurano è sicuro ed efficace se somministrato insieme ad un’ampia varietà di agenti comunemente utilizzati in situazioni chirurgiche come agenti del sistema nervoso centrale, farmaci autonomici, rilassanti dei muscoli scheletrici, agenti antiinfettivi incluso gli aminoglicosidi, ormoni e sostituti sintetici, emoderivati e farmaci cardiovascolari, incluso l’epinefrina. Protossido di azoto Come con gli altri agenti anestetici alogenati, la MAC del sevoflurano viene diminuita quando è somministrato in combinazione con il protossido di azoto. La MAC equivalente è ridotta di circa il 50% negli adulti e di circa il 25% nei pazienti pediatrici (vedere anche il Paragrafo 4.2 – Mantenimento). Agenti bloccanti neuromuscolari Come con gli altri agenti anestetici alogenati, il sevoflurano influenza sia l’intensità che la durata del blocco neuromuscolare dei miorilassanti non depolarizzanti. Se usato per integrare l’anestesia con alfentanil– N2O, il sevoflurano potenzia il blocco neuromuscolare indotto con pancuronio, vecuronio o atracurio. Gli aggiustamenti di dosaggio per questi miorilassanti se somministrati con il sevoflurano sono simili a quelli richiesti con l’isoflurano. L’effetto del sevoflurano sulla succinilcolina e la durata del blocco neuromuscolare depolarizzante non sono stati studiati. La riduzione di dosaggio degli agenti di blocco neuromuscolari durante l’induzione dell’anestesia può portare ad un inizio ritardato delle condizioni idonee all’intubazione endotracheale o ad un rilassamento dei muscoli inadeguato poiché si osserva un potenziamento degli agenti di blocco neuromuscolari pochi minuti dopo l’inizio della somministrazione del sevoflurano. Tra gli agenti non depolarizzanti, sono state studiate le interazioni con il vecuronio, il pancuronio e l’atracurio. In assenza di specifiche linee guida: (1) per l’intubazione endotracheale, non ridurre la dose di miorilassanti non depolarizzanti; e, (2) durante il mantenimento dell’anestesia, la dose di miorilassanti non depolarizzanti deve essere verosimilmente ridotta in confronto a quella durante l’anestesia con N2O/oppioidi. La somministrazione di dosi supplementari di miorilassanti deve essere guidata dalla risposta alla stimolazione dei nervi. Benzodiazepine e Oppioidi Le benzodiazepine e gli oppioidi diminuiscono generalmente la MAC del sevoflurano nello stesso modo di altri anestetici inalati. La somministrazione di sevoflurano è compatibile con le benzodiazepine e gli oppioidi come comunemente usati nella pratica chirurgica. Gli oppioidi come l’alfentanil e il sufentanil, se combinati con il sevoflurano, possono portare ad una caduta sinergistica nella frequenza cardiaca, nella pressione sanguigna e nella frequenza respiratoria. Beta–bloccanti Il sevoflurano può aumentare gli effetti ionotropi, cronotropi e dromotropi negativi dei betabloccanti attraverso il blocco dei meccanismi di compensazione cardiovascolari. Epinefrina/Adrenalina Il sevoflurano è analogo all’isoflurano nella sensibilizzazione del miocardio all’effetto aritmogenico dell’adrenalina somministrata per via esogena, essendo stata stabilita la dose soglia di adrenalina che produce aritmie ventricolari multiple a 5 mcg per kg. Induttori del CYP2E1 I medicinali e i composti che aumentano l’attività dell’isoenzima CYP2E1 del citocromo P450, ad esempio isoniazide e alcol, possono aumentare il metabolismo del sevoflurano e provocare un aumento significativo delle concentrazioni di fluoruri nel plasma. L’uso concomitante di sevoflurano e isoniazide può potenziare gli effetti epatotossici dell’isoniazide. Simpaticomimetici ad azione indiretta Esiste il rischio di episodi ipertensivi acuti durante l’uso concomitante di sevoflurano e medicinali simpaticomimetici indiretti (anfetamine, efedrina). Verapamil Disturbi della conduzione atrioventricolare sono stati osservati durante la somministrazione concomitante di verapamil e sevoflurano. Erba di San Giovanni Sono stati riportati grave ipotensione e risveglio ritardato dall’anestesia con agenti inalatori alogenati in pazienti trattati a lungo termine con Erba di San Giovanni. Barbiturici La somministrazione di sevoflurano è compatibile con i barbiturici come comunemente usati nella pratica chirurgica.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Sevoflurano 100% Il medicinale è costituito dal solo principio attivo.