ERIVEDGE 28CPS 150MG FL -Interazioni
Effetti di medicinali concomitanti con vismodegib Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib ed agenti che aumentano il pH. I risultati di uno studio clinico hanno dimostrato una diminuzione del 33% di vismodegib non legato dopo 7 giorni di co-trattamento con 20 mg di rabeprazolo (un inibitore della pompa protonica) dato 2 ore prima di ogni somministrazione di vismodegib. È improbabile che l’interazione sia clinicamente significativa. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e inibitori del CYP450. I risultati di uno studio clinico hanno dimostrato un aumento del 57% di vismodegib non legato dopo 7 giorni di co-trattamento con 400 mg di fluconazolo (un moderato inibitore del CYP2C9). È improbabile che l’interazione sia clinicamente significativa. Itraconazolo (un potente inibitore del CYP3A4) 200mg/giorno non ha influenzato la AUC0-24h di vismodegib dopo 7 giorni di co-trattamento in volontari sani. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e inibitori P-gp. I risultati di uno studio clinico non hanno dimostrato interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e itraconazolo (un potente inibitore della P-glicoproteina) in volontari sani. Quando vismodegib è somministrato con induttori di CYP (rifampicina, carbamazepina, fenitoina, rimedio di St. John) l’esposizione a vismodegib può essere ridotta (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Effetti di vismodegib su medicinali concomitanti Contraccettivi steroidei Alcuni studi di interazione farmacologica condotti in pazienti oncologici hanno dimostrato che l’esposizione sistemica all’etinil estradiolo ed al noretindrone non viene modificata quando somministrati insieme a vismodegib. Ad ogni modo, lo studio di interazione è durato solo 7 giorni e non si può escludere che vismodegib per trattamenti di maggiore durata sia un induttore di enzimi che metabolizzano i contraccettivi steroidei. L’induzione enzimatica può causare una riduzione dell’esposizione sistemica ai contraccettivi steroidei e quindi una ridotta efficacia contraccettiva. Effetti su enzimi specifici e trasportatori Studi in vitro indicano che vismodegib ha potenzialmente la capacità di inibire la proteina di resistenza del tumore della mammella (BCRP, breast cancer resistance protein). Non sono disponibili dati di interazione in vivo. Non si può escludere che vismodegib possa favorire l’incremento dell’esposizione ai medicinali trasportati da questa proteina, come rosuvastatina, topotecan e sulfasalazina. Il trattamento concomitante deve essere effettuato con cautela e possono essere necessari degli aggiustamenti di dose. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e substrati del CYP450. In vitro CYP2C8 è stato l’isoforma di CYP più sensibile all’inibizione da parte di vismodegib. Ad ogni modo i risultati di uno studio condotto su pazienti oncologici e volto a valutare l’interazione tra farmaci hanno dimostrato che l’esposizione sistemica al rosiglitazone (un substrato di CYP2C8) non risulta alterata quando è somministrato in concomitanza con vismodegib. Pertanto, l’inibizione degli enzimi CYP da parte di vismodegib in vivo può essere esclusa. In vitro vismodegib è un inibitore di OATP1B1. Non si può escludere che vismodegib possa aumentare l’esposizione ai substrati di OATP1B1, ad esempio bosentan, ezetimibe, glibenclamide, repaglinide, valsartan e statine. In particolare, si deve usare cautela se vismodegib è somministrato in combinazione con qualsiasi statina.