EFEDRINA AGU 10SIR 10ML 3MG/ML -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Gli studi negli animali hanno dimostrato un effetto teratogeno. I dati clinici di studi epidemiologici su un numero limitato di donne sembrano indicare che non ci sono particolari effetti dell’efedrina per quanto riguarda le malformazioni. Sono stati descritti casi isolati di ipertensione materna dopo l’abuso o l’utilizzo prolungato di amine vasocostrittrici. L’efedrina attraversa la placenta e ciò è stato associato a un aumento nella frequenza cardiaca fetale e una variabilità del ritmo cardiaco. Per questo, l’efedrina deve essere evitata o utilizzata con cautela, e solo se necessario, durante la gravidanza. Allattamento L’efedrina è escreta nel latte materno. Sono stati riportati irritabilità e disturbi nel sonno nei neonati allattati con latte materno. Vi è evidenza che l’efedrina viene eliminata dalle 21 alle 42 ore dopo la somministrazione, per questo è necessario decidere se evitare una terapia a base di efedrina o se sospendere l’allattamento per 2 giorni dopo la somministrazione tenendo conto dei benefici dell’allattamento per il bambino e dei benefici della terapia per la donna.