DACARBAZINA LIPOMED 10FL 200MG -Interazioni
L’uso concomitante del vaccino contro la febbre gialla è controindicato a causa del rischio di una patologia sistemica fatale (vedere paragrafo 4.3). Poiché il rischio trombotico è aumentato in presenza di tumori, il trattamento anticoagulante è frequente. L’alta variabilità intra–individuale della coagulabilità durante la malattia e le possibili interazioni tra anticoagulanti orali e chemioterapia antineoplastica rendono necessari monitoraggi più frequenti dell’INR se il paziente deve essere trattato con anticoagulanti orali. L’uso concomitante della fenitoina deve essere evitato perché esiste il rischio di esacerbazione delle convulsioni, dovuto al ridotto assorbimento della fenitoina nell’apparato digerente (vedere paragrafo 4.4). L’uso concomitante di vaccini vivi attenuati deve essere evitato, perché esiste il rischio di una patologia sistemica, eventualmente fatale. Questo rischio è aumentato nei soggetti già immunodepressi a causa della suddetta patologia. Si raccomanda di utilizzare un vaccino inattivato, se disponibile (poliomielite) (vedere anche paragrafo 4.4). L’uso concomitante di ciclosporina (e, per estrapolazione, di tacrolimus) deve essere valutato con attenzione, perché l’uso di questi agenti induce un’immunosoppressione eccessiva, con rischio di linfoproliferativa. L’uso concomitante di fotemustina può essere causa di tossicità polmonare acuta (sindrome da distress respiratorio dell’adulto). Fotemustina e dacarbazina non devono essere usate contemporaneamente. La dacarbazina deve essere somministrata oltre una settimana dopo la somministrazione della fotemustina. In caso di trattamento pregresso o concomitante con effetti avversi sul midollo osseo (in particolare agenti citostatici, irradiazione), sono possibili interazioni mielotossiche. Non sono stati effettuati studi per valutare un possibile metabolismo fenotipico. È stata identificata l’idrossilazione del composto originario a metaboliti dotati di attività antitumorale. La dacarbazina viene metabolizzata dal citocromo P450 (CYP1A1, CYP1A2 e CYP2E1). Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione in caso di somministrazione congiunta della dacarbazina con altri medicinali metabolizzati dagli stessi enzimi epatici. La dacarbazina può potenziare gli effetti del metossipsoralene a causa della fotosensibilizzazione.