AZARGA COLL 5ML 10MG/ML+5MG/ML -Effetti indesiderati

AZARGA COLL 5ML 10MG/ML+5MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riepilogo del profilo di sicurezza Negli studi clinici, le reazioni avverse più comuni sono state visione offuscata, irritazione oculare e dolore oculare, che si sono verificate approssimativamente nel 2% fino al 7% dei pazienti. Tabella delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante gli studi clinici e la sorveglianza postmarketing con AZARGA ed i singoli componenti brinzolamide e timololo. Esse sono classificate in base alla seguente convenzione: molto comune (>1/10), comune (da >1/100 a <1/10), non comune (da >1/1.000 a <1/100), rara (da >1/10.000 a <1/1000), molto rara (<1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.

Classificazione per sistemi e organi Termine Preferito MedDRA
Infezioni ed infestazioni Non nota: nasofaringite³, faringite³, sinusite³, rinite³
Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota: conta eritrocitaria diminuita³, cloruro ematico aumentato³
Disturbi del sistema immunitario Non nota: anafilassi², reazioni allergiche sistemiche che includono angioedema², rash localizzato e generalizzato2, ipersensibilità¹, orticaria², prurito²
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non nota: ipoglicemia²
Disturbi psichiatrici Non comune: insonnia¹
Non nota: depressione¹, perdita di memoria², apatia³, umore depresso³, calo della libido³, incubi2,3, nervosismo³
Patologie del sistema nervoso Comune: disgeusia¹
Non nota: ischemia cerebrale², accidente cerebrovascolare², sincope², aumento di segni e sintomi della miastenia grave², sonnolenza³, disfunzione motoria³, amnesia³, compromissione della memoria³, parestesia2,3, tremore³, ipoestesia³, ageusia³, capogiro¹, cefalea¹
Patologie dell’occhio Comune: visione offuscata¹, dolore oculare¹, irritazione oculare¹
Non comune: erosione corneale¹, cheratite puntata¹, fotofobia¹, occhio secco¹, secrezione oculare¹, prurito oculare¹, sensazione di corpo estraneo negli occhi¹, iperemia oculare¹, iperemia della sclera¹, aumento della lacrimazione¹, effetto Tyndall in camera anteriore¹, iperemia congiuntivale¹, eritema della palpebra¹
Non nota: rapporto fovea/disco del nervo ottico aumentato³, distacco di coroide a seguito di chirurgia filtrante² (vedere paragrafo 4.4 Avverenze speciali e precauzioni di impiego), cheratite2,3, cheratopatia³, difetto epiteliale della cornea³, patologia dell’epitelio corneale³, aumento della pressione incraoculare³, deposito oculare³, colorazione della cornea³, edema corneale³, diminuita sensibilità della cornea², congiuntivite³, meibomite³, diplopia2,3, abbagliamento³, fotopsia³, ridotta acuità visiva³, compromissione della vista¹, pterigio³, fastidio oculare³, cheratocongiunctivite secca³, ipoestesia dell’occhio³, pigmentazione della sclera³, cisti sottocongiuntivale³, disturbo visivo³, gonfiore oculare³, allergia oculare³, madarosi³, disturbo palpebrale³, edema palpebrale¹, ptosi²
Patologie dell’orecchio e del labirinto Non nota: vertigini³, tinnito³
Patologie cardiache Non nota: arresto cardiaco², insufficienza cardiaca², insufficienza cardiaca congestizia², blocco atrioventricolare², sofferenza cardiorespiratoria³, angina pectoris³, bradicardia2,3, frequenza cardiaca irregolare³, aritmia2,3, palpitazioni2,3, tachicardia³, frequenza cardiaca aumentata³, dolore al petto², edema²
Patologie vascolari Non comune: pressione arteriosa ridotta¹
Non nota: ipotensione², ipertensione³, pressione arteriosa aumentata¹, fenomeno di Raynaud², mani e piedi freddi²
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune: tosse¹
Non nota: broncospasmo² (prevalentemente in pazienti con preesistente malattia broncospastica), dispnea¹, asma³, epistassi¹, iperreattività bronchiale³, irritazione della gola³, congestione nasale³, congestione del tratto respiratorio superiore³, perdita retronasale³, starnuto³, secchezza nasale³
Patologie gastrointestinali Non nota: vomito2,3, dolore addominale superiore¹, dolore addominale², diarrea¹, bocca secca¹, nausea¹, esofagite³, dispepsia2,3, fastidio addominale³, fastidio allo stomaco³, evacuazioni frequenti³, patologia gastrointestinale³, ipoestesia orale³, parestesia orale³, flatulenza³
Patologie epatobiliari Non nota: test di funzione epatica anormale³
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota: orticaria³, eruzione maculo–papulosa³, prurito generalizzato³, tensione della cute³, dermatite³, alopecia¹, eruzione cutanea psoriasiforme o esacerbazione della psoriasi², rash¹, eritema¹
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non nota: mialgia¹,spasmi muscolari³, artralgia³, dolore alla schiena³, dolore alle estremità³
Patologie renali e urinarie Non nota: dolore ai reni³, pollachiuria³
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non nota: disfunzione erettile³, disfunzione sessuale², calo della libido²
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota: dolore al petto¹, dolore³, affaticamento¹, astenia2,3, malessere³, fastidio al petto³, sentirsi strano³, sentirsi nervoso³, irritabilità³, edema periferico³, residuo di farmaco³
Esami diagnostici Non comune: aumento del potassio nel sangue¹, latticodeidrogenasi ematica aumentata¹
1 reazioni avverse osservate per Azarga 2 reazioni avverse addizionali osservate con timolol in monoterapia 3 reazioni avverse addizionali osservate con brinzolamide in monoterapia Descrizione delle reazioni avverse selezionate La disgeusia (sapore amaro o insolito in bocca in seguito all’instillazione) è risultata una reazione avversa manifestatasi con frequenza a livello sistemico associata all’uso di AZARGA durante gli studi clinici. Ciò é probabilmente dovuto al passaggio del collirio nel nasofaringe attraverso il canale nasolacrimale ed è attribuibile alla brinzolamide. L’occlusione nasolacrimale o la leggera chiusura della palpebra dopo l’instillazione può aiutare a ridurre il verificarsi di questo effetto (vedere paragrafo 4.2).AZARGA contiene brinzolamide, una sulfonamide inibitore dell’anidrasi carbonica con assorbimento sistemico. Effetti gastrointestinali, sul sistema nervoso, ematologici, renali e metabolici sono generalmente associati agli inibitori sistemici dell’anidrasi carbonica. Lo stesso tipo di reazioni avverse attribuibili agli inibitori orali dell’anidrasi carbonica sono possibili con la somministrazione topica. Il timololo viene assorbito nella circolazione sistemica. Questo può causare reazioni avverse simili a quelle rilevate con medicinali beta–bloccanti sistemici. Le reazioni indesiderate elencate includono reazioni riscontrate nella classe dei beta–bloccanti oftalmici. Ulteriori reazioni indesiderate associate all’uso dei singoli componenti che potrebbero verificarsi con AZARGA sono incluse nella tabella riportata sopra L’incidenza di reazioni avverse sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto a quella rilevata dopo la somministrazione sistemica. Per ridurre l’assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2. Popolazione pediatrica L’uso di AZARGA non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato in Appendice V.

Farmaci

NOVARTIS FARMA SpA

AZARGACOLL 5ML 10MG/ML+5MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: BRINZOLAMIDE-TIMOLOLO

PREZZO INDICATIVO:16,88 €