GLICLAZIDE KRKA 30CPR 90MG RM -Interazioni
1) I seguenti medicinali possono aumentare il rischio di ipoglicemia: Associazioni controindicate Miconazolo (via sistemica, gel per la mucosa orale): aumenta l’effetto ipoglicemizzante con possibile insorgenza di sintomi ipoglicemici, o anche coma. Associazioni non raccomandate Fenilbutazone (via sistemica): aumenta l’effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree (spiazza il loro legame alle proteine plasmatiche e/o riduce la loro eliminazione). È preferibile utilizzare un agente anti-infiammatorio differente, oppure avvertire anche il paziente e sottolineare l’importanza dell’auto-monitoraggio. Può essere necessario adattare la dose del principio attivo antidiabetico durante e dopo il trattamento con l’agente anti-infiammatorio. Alcool: aumenta la reazione ipoglicemica (inibendo le reazioni compensative) che può portare alla comparsa di coma ipoglicemico. Devono essere evitati alcool e medicinali contenenti alcool. Associazioni che richiedono precauzioni d’uso Il potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante e quindi in alcuni casi di ipoglicemia può verificarsi anche quando viene assunto uno dei seguenti medicinali: altri antidiabetici (insulina, acarbosio, metformina, tiazolidinedioni, inibitori della dipeptidil peptidasi 4, agonisti del recettore GLP-1), beta-bloccanti, fluconazolo, ACE inibitori (captopril, enalapril), antagonisti del recettore H2, inibitori MAO, sulfonamidi, claritromicina e agenti anti-infiammatori non steroidei. 2) I seguenti medicinali possono causare un aumento della glicemia nel sangue: Associazioni non raccomandate Danazolo: effetto diabetogeno del danazolo. Se non può essere evitato l’utilizzo di questo principio attivo, il paziente deve essere avvertito ed informato dell’importanza del monitoraggio dell’urina e della glicemia. Può essere necessario modificare la dose del principio attivo dell’anti-diabetico durante e dopo il trattamento con danazolo. Associazioni che richiedono precauzioni d’uso Clorpromazina (agente neurolettico): alte dosi (>100 mg al giorno di clorpromazina) aumentano i livelli di glicemia (riduzione del rilascio di insulina). Avvertire il paziente e sottolineare l’importanza del monitoraggio della glicemia. Può essere necessario adattare la dose del principio attivo dell’anti-diabetico durante e dopo il trattamento con l’agente neurolettico. Glucocorticoidi (via sistemica e locale: intra-articolare, cutanea e preparazioni rettali) e tetracosactide: aumentano la glicemia con possibile chetosi (riduzione della tollerabilità ai carboidrati dovuta ai glucocorticoidi). Avvertire il paziente e sottolineare l’importanza del monitoraggio della glicemia, in particolare all’inizio del trattamento. Può essere necessario adattare la dose del principio attivo dell’anti-diabetico durante e dopo il trattamento con glucocorticoidi. Ritodrina, salbutamolo, terbutalina (i.v.): aumento del livello di zucchero nel sangue a causa degli effetti beta-2 agonista. Il paziente deve essere informato dell’importanza del monitoraggio della glicemia. Può essere necessario il passaggio al trattamento con insulina. Preparazioni a base di erba di San Giovanni (Hypericum perforatum): L’esposizione alla gliclazide viene diminuita dall’erba di San Giovanni - Hypericum perforatum. Sottolineare l’importanza del monitoraggio del glucosio nel sangue. I seguenti medicinali possono causare disglicemia: Associazioni che richiedono precauzioni durante l’uso: - Fluorochinoloni: in caso di un uso concomitante di gliclazide e fluorochinolone, il paziente deve essere avvertito del rischio di disglicemia, e deve essere sottolineata l’importanza del monitoraggio del glucosio del sangue. 3) Associazioni da prendere in considerazione: Terapia con anti-coagulanti (per es. warfarin, etc.): Le sulfaniluree possono portare ad un potenziamento dell’anticoagulazione durante trattamento concomitante. Può essere necessario un adattamento della dose dell’anti-coagulante.