Compulsione

Disturbo del comportamento caratterizzato da un bisogno irresistibile di compiere determinati atti, a cui il soggetto non può opporsi senza angoscia. Compulsione alimentare Compulsione tra le più diffuse, che si traduce nell’impulso improvviso di ingerire certi alimenti lontano dai pasti, spesso indipendentemente da qualunque necessità metabolica e in assenza di una vera e propria sensazione […]



Disturbo del comportamento caratterizzato da un bisogno irresistibile di compiere determinati atti, a cui il soggetto non può opporsi senza angoscia.

Compulsione alimentare Compulsione tra le più diffuse, che si traduce nell’impulso improvviso di ingerire certi alimenti lontano dai pasti, spesso indipendentemente da qualunque necessità metabolica e in assenza di una vera e propria sensazione di fame. Alcune forme sono tipiche delle donne in gravidanza. Le compulsioni alimentari suscitano spesso un senso di colpa. Sono da considerarsi patologiche solo se hanno carattere di ripetitività e spingono chi ne soffre alla ricerca attiva del cibo. Possono sfociare nella bulimia, in cui il soggetto è regolarmente in preda a un desiderio insopprimibile di cibo, che assume in quantità eccessive.