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6 buoni motivi per mangiare cioccolato fondente

Bye bye, sensi di colpa: se il cioccolato fondente contiene almeno il 70% di cacao e solo il 30% di zucchero è un alimento alleato della salute e del benessere

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di Francesca Morelli


Che faccia bene all’umore e protegga il cuore è noto. Ma ci sono almeno altri 6 validi motivi a favore uno-due quadretti di cioccolato al giorno. Occhio, però: dev'essere rigorosamente fondente (70% di cacao e 30% di zucchero). Leggi qui.


1. Fa bene alla memoria

Il cioccolato fondente sembrerebbe in grado di nutrire i neuroni di maggiore plasticità. I nostri circuiti cerebrali sarebbero cioè più pronti ad apprendere e ricordare concetti, a elaborare informazioni con esiti lavorativi e di studio sensibilmente più performanti. «Il valore ‘intellettuale’ del cioccolato fondente - dichiara il professor Giacinto Miggiano, direttore del Centro Nutrizione Umane dell’Università Cattolica di Roma - è attestato da un recente studio americano, della Loma Linda University, in California, che ha concluso che maggiore è la concentrazione di cacao in una tavoletta di cioccolato, più efficace sarà l’azione “anti-aging” dei flavonoidi sulla memoria e le sue prestazioni».


2. È una fonte di ferro

Se soffri di anemia o hai un'alimentazione sbilanciata, il cioccolato fondente potrebbe essere un gustoso rimedio per potenziare i livelli di ferro e darti un po’ più di tono e vigore. Per farsi un'idea, si pensi che una tavolatta da 100 g potrebbe addirittura soddisfare il 44% del fabbisogno giornaliero del minerale (ovvio che mangiare così tanto non è corretto!). «Il cioccolato - aggiunge l’esperto - rispetto ad altri alimenti contenenti ferro ha inoltre il vantaggio di essere più facilmente assorbibile dall’organismo, dunque meglio e più rapidamente utilizzabile.


3. Protegge dalla carie

Ti sembra un paradosso? Affatto, perché il cacao amaro contiene tannini, floruri e fosfati. «Si tratta di sostanze – aggiunge Miggiano - che contribuiscono a proteggere da carie e placca, inibendo anche l’azione dello Streptococco mutans, il batterio responsabile della carie. Occorre però che il cioccolato non venga mangiato in associazione ad altri alimenti dolci e/o a carboidratl, vanificando l’azione anticarie, e che si esegua una corretta igiene orale quotidiana».


4. Calma la tosse

Un pezzetto di cioccolato fondente ti aiuta a sedare la tosse. Secondo i dati di uno studio inglese la presenza di teobromina, contenuta nei semi di cacao, avrebbe una azione calmante nelle sintomatologie non gravi delle vie respiratorie superiori, in particolare sulla tosse, con possibili effetti benefici anche sui sintomi dell'asma.


5. Regola pressione e colesterolo

Durante i nove mesi di gravidanza il cioccolato fondente, oltre a regalare buonumore a mamma e bambino, può essere di aiuto nel controllo della pressione arteriosa. «30 g al giorno – fa sapere il nutrizionista - possono inoltre favorire il controllo del colesterolo, aumentando la produzione di quello ‘buono’, cioè dell’HDL».


6. È amico della dieta

Il cioccolato non fa a pugni con la bilancia, anzi! Il rilascio di endorfine, cioè di sostanze chimiche prodotte dal cervello, permettono di sentirsi più sazi e di buonumore. «È dimostrato – precisa Miggiano – che il cioccolato fondente è in grado di ridurre il carico calorico giornaliero anche fino al 17%; il che significa migliore controllo dell’appetito».


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