Individuare le malattie della tiroide non è sempre facile. Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo influenzando funzioni fondamentali del corpo. Alterazioni nell'attività della tiroide possono produrre cambiamenti importanti e ripercuotersi sul benessere di tutto l'organismo.
Prestare attenzione ai campanelli d'allarme in grado di rivelare malfunzionamenti permette di agire tempestivamente: in questi casi il primo passo da fare è consultare il medico di famiglia e valutare i risultati degli esami del sangue relativi agli ormoni tiroidei, T3 e T4, in modo da accertare la salute della tiroide.
Cambiamenti nel peso corporeo
Uno dei sintomi più immediati di una disfunzione della tiroide riguarda il controllo del peso corporeo. Il cambiamento di solito avviene in maniera repentina e apparentemente senza relazione rispetto a modifiche nella dieta o nello stile di vita.
Il dimagrimento improvviso, tipico dell'ipertiroidismo, è accompagnato da un senso di fame insaziabile: si mangia di più, eppure si perde peso. Al contrario, di fronte a un problema di ipotiroidismo, correlato a una riduzione dell'attività metabolica, in media si verifica un aumento di peso circa nel 57% dei casi, insieme a ritenzione di liquidi.
Stanchezza vs insonnia
Una debolezza intensa e la mancanza di energia possono segnalare un cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea. L'astenia, infatti, è dovuta a una carenza di ormoni tiroidei e potrebbe essere un sintomo legato all'ipotiroidismo.
Generalmente invece, in coincidenza con problemi di ipertiroidismo, ovvero quando la ghiandola è iperattiva e lavora troppo, aumentano gli episodi di insonnia. È facile sentirsi più attivi, pieni di energia, mai stanchi. Attenzione, però: seppur in percentuale inferiore, può accadere che sintomi legati alla stanchezza colpiscano anche soggetti ipertiroidei.
Occhi e gozzo
L'esoftalmo costituisce una manifestazione tipica dell'ipertiroidismo. Gli occhi appaiono sporgenti, più aperti, con uno sguardo che a prima vista può apparire sbarrato, spaventato, come dopo aver pianto o un intenso spavento.
Un ulteriore sintomo in relazione a disturbi della tiroide è il gozzo, ovvero l'aumento di volume della ghiandola, che può essere diffuso o nodulare e riguardare ipertiroidismo così come ipotiroidismo.
Sensazione di caldo vs freddo
Se la concentrazione di ormone tiroideo si riduce (ipotiroidismo) i processi fisiologici rallentano: l'organismo produce poco calore e generalmente si soffre il freddo; possono sopraggiungere crampi e amenorrea, nel caso delle donne, o disfunzione erettile, per quanto riguarda gli uomini.
Un'iperattività della tiroide, invece, di solito è associata a una maggior capacità di sopportare freddo e stanchezza: la sensazione di avere una carica di energia inesauribile può essere associata a vampate di caldo e aritmie.
Dai capelli all'intestino
In presenza di malfunzionamento della tiroide ciglia e capelli possono ridursi fino a diradarsi; le unghie appaiono fragili e si rompono facilmente.
A causa dello squilibrio metabolico la capacità di trarre forza dal nutrimento ingerito subisce importanti modifiche e a risentirne è anche l'intestino: scariche di diarrea e feci molli così come problemi cutanei, in particolare pelle secca, possono rivelare un problema alla tiroide.
Umore… variabile!
La condizione di ipotiroidismo può presentare sintomi simili alla depressione: difficoltà nella memoria, mancanza di concentrazione, spossatezza a livello fisico e mentale, malinconia riguardano anche il livello emozionale e cognitivo.
Attacchi di rabbia e umore variabile sono spesso correlati a problemi di ipertiroidismo, i cui sintomi possono comprendere scompensi cardiaci, aumento della temperatura corporea, agitazione e mal di testa.
Le risposte dei nostri esperti
Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...
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