Tiroide: 6 sintomi di malfunzionamento

Segnali da far notare al proprio medico per capire se la tiroide funziona troppo o troppo poco



Individuare le malattie della tiroide non è sempre facile. Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo influenzando funzioni fondamentali del corpo. Alterazioni nell'attività della tiroide possono produrre cambiamenti importanti e ripercuotersi sul benessere di tutto l'organismo. 

Prestare attenzione ai campanelli d'allarme in grado di rivelare malfunzionamenti permette di agire tempestivamente: in questi casi il primo passo da fare è consultare il medico di famiglia e valutare i risultati degli esami del sangue relativi agli ormoni tiroidei, T3 e T4, in modo da accertare la salute della tiroide.


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Cambiamenti nel peso corporeo

Uno dei sintomi più immediati di una disfunzione della tiroide riguarda il controllo del peso corporeo. Il cambiamento di solito avviene in maniera repentina e apparentemente senza relazione rispetto a modifiche nella dieta o nello stile di vita.

Il dimagrimento improvviso, tipico dell'ipertiroidismo, è accompagnato da un senso di fame insaziabile: si mangia di più, eppure si perde peso. Al contrario, di fronte a un problema di ipotiroidismo, correlato a una riduzione dell'attività metabolica, in media si verifica un aumento di peso circa nel 57% dei casi, insieme a ritenzione di liquidi.

Stanchezza vs insonnia

Una debolezza intensa e la mancanza di energia possono segnalare un cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea. L'astenia, infatti, è dovuta a una carenza di ormoni tiroidei e potrebbe essere un sintomo legato all'ipotiroidismo.

Generalmente invece, in coincidenza con problemi di ipertiroidismo, ovvero quando la ghiandola è iperattiva e lavora troppo, aumentano gli episodi di insonnia. È facile sentirsi più attivi, pieni di energia, mai stanchi. Attenzione, però: seppur in percentuale inferiore, può accadere che sintomi legati alla stanchezza colpiscano anche soggetti ipertiroidei.

Occhi e gozzo

L'esoftalmo costituisce una manifestazione tipica dell'ipertiroidismo. Gli occhi appaiono sporgenti, più aperti, con uno sguardo che a prima vista può apparire sbarrato, spaventato, come dopo aver pianto o un intenso spavento. 

Un ulteriore sintomo in relazione a disturbi della tiroide è il gozzo, ovvero l'aumento di volume della ghiandola, che può essere diffuso o nodulare e riguardare ipertiroidismo così come ipotiroidismo.

Sensazione di caldo vs freddo

Se la concentrazione di ormone tiroideo si riduce (ipotiroidismo) i processi fisiologici rallentano: l'organismo produce poco calore e generalmente si soffre il freddo; possono sopraggiungere crampi e amenorrea, nel caso delle donne, o disfunzione erettile, per quanto riguarda gli uomini.

Un'iperattività della tiroide, invece, di solito è associata a una maggior capacità di sopportare freddo e stanchezza: la sensazione di avere una carica di energia inesauribile può essere associata a vampate di caldo e aritmie.

Dai capelli all'intestino

In presenza di malfunzionamento della tiroide ciglia e capelli possono ridursi fino a diradarsi; le unghie appaiono fragili e si rompono facilmente.

A causa dello squilibrio metabolico la capacità di trarre forza dal nutrimento ingerito subisce importanti modifiche e a risentirne è anche l'intestino: scariche di diarrea e feci molli così come problemi cutanei, in particolare pelle secca, possono rivelare un problema alla tiroide.

Umore… variabile!

La condizione di ipotiroidismo può presentare sintomi simili alla depressione: difficoltà nella memoria, mancanza di concentrazione, spossatezza a livello fisico e mentale, malinconia riguardano anche il livello emozionale e cognitivo.

Attacchi di rabbia e umore variabile sono spesso correlati a problemi di ipertiroidismo, i cui sintomi possono comprendere scompensi cardiaci, aumento della temperatura corporea, agitazione e mal di testa.

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