Via la depressione delle feste a tavola

Se il Natale mette di malumore, può essere utile un’alimentazione dall’effetto rivitalizzante



La malinconia che accompagna le feste accomuna moltissime persone. Se per tanti il Natale è fonte di gioia e allegria infatti, in molti scatena ansia, tristezza e sbalzi d’umore.

Il problema si risolve naturalmente una volta tornati alla vita di tutti i giorni: nel frattempo, per superare il periodo natalizio senza troppo stress, può essere utile una dieta in grado di stabilizzare la produzione di ormoni, che regolano il tono dell’umore e tengono lontana la malinconia.


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Frutta e verdura, innanzitutto

Secondo recenti ricerche esiste uno stretto rapporto tra sbalzi d’umore e carenze nutrizionali.

«La tavola della felicità che aiuta a superare senza stress le diverse situazioni che creano ansia, come le festività natalizie, attinge ai principi della tradizione mediterranea, prevedendo innanzitutto il consumo quotidiano di cinque porzioni di frutta e verdura, capaci di apportare vitamine e minerali preziosi per dare benessere» suggerisce Alberto Fiorito, nutrizionista, medico omeopata e promotore del progetto “Governo della Salute”.

Più serotina, più benessere

«Tra i cibi utili per il sistema nervoso rientrano i pesci ricchi di acidi grassi Omega 3, ed in particolare il salmone, che grazie anche alla vitamina D è in grado di favorire la produzione della serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce la calma e la serenità» commenta l’esperto.

La serotonina è prodotta a partire dal triptofano, un aminoacido essenziale che si trova soprattutto nel latte, nella carne, nel tacchino, nella bresaola, nel pesce, nelle uova e nella frutta a guscio.

Mandorle e banane per trovare relax

Lo spuntino ideale sotto le feste? «Una manciata di mandorle – suggerisce il dottor Fiorito – Sono ricche di magnesio, un minerale che aiuta a proteggere il corpo dalla stanchezza fisica e mentale e che rappresenta quindi un prezioso alleato del buonumore oltre a tenere a freno la fame senza appesantire».

Perfetta anche l’aggiunta di una banana. «L’abbinamento di potassio e magnesio aiuta a ritrovare energia e benessere, mentre l’apporto di cromo regola la serotonina e risolleva l’umore» conclude l’esperto.

Energia e buonumore con i cereali integrali

I carboidrati sono la fonte principale di energia per il cervello. «Tra i cereali, meglio scegliere quelli integrali in particolare il riso – suggerisce Fiorito – Il riso infatti è un’ottima fonte di carboidrati e di triptofano, che insieme modulano in senso positivo l’umore. Ottima anche l’avena che combina fibre, carboidrati e una discreta quantità di proteine che danno una carica di energia senza appesantire, e in più forniscono zinco prezioso per contrastare la fatica».

No invece a dolci e cereali raffinati, che provocano un brusco aumento dei livelli di glucosio e un altrettanto rapido calo, responsabile di stanchezza e irritabilità.

Lenticchie contro l’ansia

«Un tipico piatto invernale utile per tenere a freno il malumore delle festività sono le lenticchie – suggerisce Fiorito – Contengono ferro, potassio e fosforo che favoriscono alcuni processi chiave dell’organismo, regalando un senso di sazietà e di appagamento che rappresenta un ottimo antidoto all’ansia e alla depressione. Bene anche per i broccoli: con la loro ricchezza in sali minerali, vitamine C, B1 e B2 stimolano le difese immunitarie e svolgono un’azione di rinforzo su tutto l’organismo».

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