Come conclude il professor Paolo Pigatto, Responsabile Allergologia dell’Istituto Ortopedico Galeazzi, «fortunatamente negli ultimi tempi questo trend in aumento dell’allergia al lattice sta lentamente riducendosi, perché una più accurata produzione industriale ha ridotto la quantità di proteine presenti nei manufatti in caucciù».
«Pertanto, senza abbassare la guardia, bisogna solo stare molto attenti al problema e continuare su questa strada che ha già dato risultati incoraggianti – prosegue il dottor Pigatto – Per la diagnostica poi l’uso di test con “ricombinanti” ha permesso di chiarire la fonte della sensibilizzazione e prevenire le reazioni crociate».