Cataplessia

Improvvisa perdita di tono muscolare, che in genere determina la caduta del soggetto colpito. La cataplessia può essere limitata a una regione dell’organismo (per esempio, gli arti, le palpebre, la mandibola), ma più spesso colpisce il complesso dei muscoli preposti alla postura e al mantenimento della stazione eretta (ecco la ragione delle cadute); spesso si […]



Improvvisa perdita di tono muscolare, che in genere determina la caduta del soggetto colpito.

La cataplessia può essere limitata a una regione dell’organismo (per esempio, gli arti, le palpebre, la mandibola), ma più spesso colpisce il complesso dei muscoli preposti alla postura e al mantenimento della stazione eretta (ecco la ragione delle cadute); spesso si accompagna a bruschi e improvvisi accessi di sonno (narcolessia).

La cataplessia insorge in occasione di emozioni intense, sia piacevoli sia negative, e in genere ha una durata che va da alcuni secondi a qualche minuto. L’ipotesi più accreditata sua sua origine è che essa sia il risultato dell’attivazione intempestiva dei meccanismi del sonno.

Tale condizione, che di per sé è benigna, rischia tuttavia di provocare incidenti e per questo va tenuta sotto stretto controllo.