Infiammazione delle palpebre, abitualmente limitata al bordo libero, la cui evoluzione è cronica e recidivante. Anche se è molto difficile individuare una causa precisa per questa patologia, vi sono alcuni fattori che sembrano favorirla. Tra questi, i principali sono costituiti da anomalie della rifrazione, in particolare astigmatismo ed eteroforie (cioè disturbi funzionali della visione binoculare, legati a variazioni dell’equilibrio dei muscoli oculari), irritazione cronica (causata per esempio da polveri), uso di alcuni cosmetici (come lo smalto per unghie e le tinture per capelli), infezioni croniche (da stafilococchi), affezioni dermatologiche (come la rosacea) e allergiche. La blefarite, responsabile di un prurito che può essere anche molto fastidioso, si manifesta con un arrossamento sul bordo libero della palpebra, spesso accompagnato dalla comparsa di squame biancastre più o meno spesse. Il trattamento locale (pomate a base di antisettici e antibiotici) spesso non dà i risultati sperati e permette solo remissioni temporanee. Le recidive rappresentano quindi la regola, a meno che non si sia chiaramente identificata ed eliminata la causa scatenante.