Vegetarianismo
Regime alimentare da cui risulta esclusa la carne animale (carne, pesce). Nel vegetarianismo è in genere ammesso il consumo di alimenti di origine animale, come uova, latte e prodotti caseari (formaggio, yogurt). È possibile raggiungere un buon equilibrio alimentare variando la dieta e assicurando un apporto di proteine quantitativamente e qualitativamente soddisfacente. Poiché le proteine vegetali sono carenti di uno o più aminoacidi essenziali (che l’organismo non è in grado di sintetizzare e devono dunque essere forniti dall’alimentazione), l’equilibrio può essere raggiunto con la complementazione proteica, che consiste nell’associare tra loro proteine vegetali carenti di aminoacidi essenziali diversi (in particolare cereali e legumi): la proteina risultante da questa associazione ha un valore nutritivo simile a quello delle proteine animali. Anche l’aggiunta, in piccole quantità, di proteine animali permette di migliorare il valore nutritivo delle proteine vegetali (associazione tra latte e cereali). Le carenze più spesso causate da una dieta vegetariana sono quelle di ferro, gravi soprattutto nella donna (in particolare durante la gravidanza), il cui fabbisogno è particolarmente elevato. In tal caso spesso si consiglia un supplemento farmacologico di ferro.
Cerca in Medicina A-Z