Uncino
1. Organo presente in alcuni parassiti che lo impiegano per aderire all’ospite, come lo scolice delle tenie, altamente modificato per la suzione e l’attacco alla parte intestinale di un ospite vertebrato; si indica con questo nome anche la speciale struttura basale con cui i funghi del gruppo Trichomycetes si attaccano all’insetto ospite.
2. Strumento chirurgico lungo e sottile con una estremità ricurva e aguzza, spesso impiegato per divaricare o immobilizzare i tessuti.
3. Dispositivo posto all’estremità delle protesi degli arti superiori formato da due parti ricurve; una delle due parti può essere aperta dal soggetto amputato mediante un cavo d’acciaio, permettendo la presa quando viene chiuso.
4. Piccola struttura uncinata.
Uncino fissatore Strumento chirurgico impiegato per divaricare o immobilizzare i tessuti durante un’operazione.
Uncino lacrimale Processo uncinato, situato all’estremità inferiore della cresta lacrimale verticale posteriore sulla superficie orbitale dell’osso lacrimale, che gira anteriormente per articolarsi con la superficie orbitale della mascella, formando l’apertura ossea superiore del canale nasolacrimale. Viene detto anche processo uncinato dell’osso lacrimale.
Uncino muscolare Strumento chirurgico, dotato di un’estremità ad angolo retto, che può essere posizionato sotto un muscolo extraoculare per isolare e identificare la sua inserzione, nella correzione chirurgica dello strabismo; viene detto anche uncino per strabismo.
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