Trapianto di polmone
Trasferimento di uno o entrambi i polmoni di un donatore su un ricevente. Il trapianto di polmone, tecnica recente (il primo tentativo sull’uomo è stato praticato nel 1963 dal chirurgo statunitense Hardy) resta ancora uno dei trapianti d’organo meno praticati. È indicato in caso di insufficienza respiratoria cronica grave, provocata da patologie a carico del tessuto polmonare (fibrosi, enfisema, dilatazione bronchiale, fibrosi cistica) e nelle malattie dei vasi (ipertensione arteriosa polmonare). A seconda dei casi, il trapianto consiste nel sostituire un solo polmone oppure entrambi, o anche il blocco cuore-polmoni. Si tratta di un intervento difficile a causa della scarsità di polmoni disponibili e delle numerose complicanze post-operatorie (rigetto immunitario, infezioni).
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