Tolleranza
1. Capacità dell’organismo di sopportare, senza manifestare segni di intossicazione, dosi di una determinata sostanza.
2. Fenomeno caratterizzato da una diminuzione degli effetti sull’organismo di una data dose di una sostanza chimica, dopo un certo periodo di somministrazione. La tolleranza porta ad aumentare le dosi assunte per ottenere un effetto della stessa intensità. Caratterizza l’assunzione di alcol, stupefacenti e farmaci quali le anfetamine e i barbiturici (ormai poco prescritti), gli oppiacei (o morfinici), gli ansiolitici della classe delle benzodiazepine, i lassativi. Con la dipendenza fisica e psichica, è uno degli aspetti della farmacodipendenza (o tossicodipendenza).
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