Timpanoplastica
Intervento chirurgico che consiste nella riparazione, o ricostruzione, del timpano o della catena ossiculare. Gli interventi di timpanoplastica, praticati in anestesia generale, prevedono il ricovero ospedaliero per un periodo compreso tra 48 ore e 1 settimana. Si distinguono due tipi di operazione, che possono essere eseguiti indipendentemente o congiuntamente.
Miringoplastica È il tipo di intervento più praticato. Suo scopo è riparare o ricostruire una perforazione del timpano conseguente a un’otite (infiammazione dell’orecchio) o a un trauma. Consiste nell’innesto di un frammento della membrana fibrosa che avvolge il muscolo temporale (situato sotto il cuoio capelluto della tempia).
Ossiculoplastica È finalizzata alla ricostruzione della catena ossiculare (martello, incudine e staffa) danneggiata a causa di un’otite o, più raramente, di una frattura o una lussazione.
Dopo entrambi gli interventi si procede alla fasciatura dell’area interessata; le bende vengono tolte dopo 5-10 giorni.
Effetti indesiderati
Un intervento di timpanoplastica può causare lievi vertigini post-operatorie. Eccezionalmente si verificano complicanze quali un danno irreversibile dell’orecchio medio, che può portare a sordità.
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