Tigna
Infezione del cuoio capelluto a opera di un fungo microscopico del gruppo dei dermatofiti. Le tigne sono contagiose e sono trasmissibili dall’animale all’uomo, oppure da un malato a una persona sana (per esempio, attraverso un pettine contaminato).
Tipi di tigna
Tigna kerion o kerionImputabile a un dermatofito del genere Tricophyton, si manifesta con una placca sopraelevata disseminata di lesioni da cui fuoriescono pus e capelli rovinati.
Tigna favosa o favoÈ anch’essa causata da un dermatofito del genere Tricophyton. Si osservano piccole placche di pus ricoperte da una crosta, al centro delle quali si trova un capello.
Tigna nigraInfezione benigna della pelle causata da un fungo microscopico, Cladosporium werneckii. Si tratta di una malattia molto rara, osservata nei Paesi caldi. Scarsamente contagiosa, si manifesta con la comparsa, sul palmo delle mani, di una placca di colore eterogeneo, soprattutto marrone scuro, camoscio o blu ardesia, non squamosa né pruriginosa. Il trattamento è costituito dall’assunzione di antimicotici imidazolici per 20 giorni.
Tigna tonsuranteÈ di tipo microsporico o tricofitico. Le forme microsporiche, provocate da un dermatofito del genere Microsporum, si manifestano con grandi placche glabre, poco numerose, ricoperte di squame (sorta di pellicole) grigie e circondate da capelli bianchi troncati a 4-5 mm dal loro punto d’origine. Le forme tricofitiche, dovute a un Tricophyton, causano placche più piccole (meno di 2 cm di diametro), più numerose e ricoperte da capelli molto corti, spezzati.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi delle tigne richiede un prelievo per l’esame micologico. Il loro trattamento comprende la rasatura delle zone colpite e la somministrazione, per 1-2 mesi, di antimicotici (terbinafina, imidazolo, griseofulvina) per via orale, sino a che i risultati dei prelievi non diventano negativi. Quando il responsabile è un dermatofito del genere Microsporum, è obbligatorio l’allontanamento dalla scuola per 15 giorni.
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