Svuotamento gastrico
Evacuazione del contenuto dello stomaco. Lo svuotamento gastrico richiede di norma 2-3 ore. Può essere ritardato nei diabetici (gastroparesi che rivela una lesione del sistema nervoso autonomo) e in chi soffre di ulcera gastrica o dispepsia (disturbi della digestione).
Al contrario, risulta accelerato nei pazienti con ulcera duodenale e in quelli sottoposti a intervento chirurgico sullo stomaco (per esempio gastrectomia parziale).
Esami
La valutazione del tempo di svuotamento gastrico si basa sull’esame radiologico standard con pasto baritato, che permette di studiare il transito esofagogastroduodenale, su controlli radiologici regolari previa ingestione di sostanze radiopache (misurando la velocità di evacuazione di tali sostanze) o su tecniche isotopiche.
Trattamento
Il trattamento delle anomalie dello svuotamento gastrico dipende dalla loro causa; consiste per lo più nel rispetto di norme igieniche e dietetiche (buona distribuzione dei pasti, che non devono riempire eccessivamente lo stomaco, assunzione di bevande di preferenza tra un pasto e l’altro), associata alla somministrazione di farmaci antispastici e, talvolta, antiacidi.
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