Stupefacente
Sostanza, farmacologica e no, la cui azione sedativa, analgesica, narcotica o euforizzante può provocare a lungo termine assuefazione e dipendenza (tossicodipendenza). Alcuni stupefacenti, come gli analgesici oppiacei (morfina, oppio ecc.), che rientrano nella categoria dei narcotici, possono avere un uso terapeutico, poiché agiscono contro il dolore; il loro utilizzo prolungato comporta però una dipendenza fisica o psichica, e per questo il loro impiego è sottoposto a una rigida regolamentazione. Tra gli altri stupefacenti (le “droghe” del linguaggio corrente) figurano i derivati della canapa indiana (cannabis), della cocaina e dell’oppio, l’eroina e l’LSD. Queste sostanze sono responsabili di una diminuzione dell’attività intellettuale, della motilità e della sensibilità.
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