Spaniomenorrea
Progressivo prolungamento dell’intervallo tra un ciclo mestruale e l’altro. I cicli mestruali durano abitualmente da 21 a 45 giorni, con una media di 28 giorni. Di solito regolari, possono tuttavia essere più distanziati. Si parla di spaniomenorrea quando il lasso di tempo che intercorre tra un ciclo e l’altro è superiore alle 6-8 settimane. Può portare a un’assenza totale delle mestruazioni (amenorrea).
Cause
Sono di diverso tipo: gravidanza con persistenza di sanguinamenti ingannevoli, stress (infezione acuta, shock psicologico, intervento chirurgico), aumento della secrezione di prolattina legato a determinati farmaci (metoclopramide, neurolettici, alcuni antistaminici di tipo 2, estrogeni), sindrome dell’ovaio policistico (caratterizzata da cicli mestruali distanziati, aumento di peso e ipertricosi), malattia ipotalamica o ipofisaria, anoressia mentale o allenamento fisico intenso. La spaniomenorrea può insorgere anche nel periodo che precede la menopausa.
Trattamento
Dipende dalla malattia causale e dalle esigenze della paziente: può consistere in contraccezione ormonale per regolarizzare i cicli mensili, trattamento dell’ipertricosi con antiandrogeni, se la donna vuole avere un bambino uso di induttori dell’ovulazione o somministrazione di progesterone in caso di secrezione insufficiente del corpo luteo.
Cerca in Medicina A-Z