Sindrome premestruale
Insieme dei disturbi fisici e psicologici che precedono l’inizio delle mestruazioni. La sindrome premestruale è abbastanza frequente (colpisce il 10-20% delle donne). Anche se le sue cause non sono ancora del tutto chiare, sembrano entrare in gioco, tra gli altri, fattori ormonali.
Sintomi e segni
Tale sindrome si manifesta sempre nello stesso periodo del ciclo mestruale (diverso da donna a donna), da 14 a 2 giorni prima dell’inizio delle mestruazioni. È di intensità variabile e cessa non appena compaiono le mestruazioni.
Segni fisici
Sono gonfiore delle caviglie e delle palpebre, indice di ritenzione idrica, inturgidimento del seno, gonfiore addominale, un senso di pesantezza pelvica e talvolta persino un aumento di peso, cui possono accompagnarsi problemi cutanei, dolore articolare, cefalea, emicrania, vertigini e stanchezza.
Segni psicologici
Comprendono tensione nervosa (che causa rigidità muscolare, dolore e pesantezza nei movimenti), sbalzi d’umore, irritabilità, stato depressivo con crisi di pianto e talvolta ansia eccessiva.
Trattamento
Quando questi segni non sono molto marcati, il trattamento rimane soggettivo, poiché ogni donna finisce con lo scoprire i sistemi migliori per combattere il proprio malessere: rilassamento, attività fisica, regime alimentare. Se le manifestazioni della sindrome mestruale sono accentuate, il trattamento, molto efficace, consiste nell’assumere per via orale, dal quindicesimo al venticinquesimo giorno del ciclo, progesterone naturale o di sintesi, olio di enotera o farmaci flebotonici.
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