Sfinteroplastica
Ricostruzione chirurgica di un muscolo sfinterico leso, al fine di restituirlo alla normale funzionalità; costituisce un tipo particolare di mioplastica (riparazione chirurgica di un muscolo).
Sfinteroplastica analePraticata in anestesia generale, mira a ricostruire lo sfintere del canale anale, danneggiato per lo più da un trauma. Richiede circa 12 giorni di permanenza in ospedale.
Tecnica
Le tecniche in genere impiegate sono due: la prima, indicata quando lo sfintere ha subito lesioni poco importanti, consiste nel tagliare il canale anale, tenderlo di nuovo e suturarlo, la seconda si serve di un muscolo prelevato da un’altra parte del corpo. Si tratta di interventi delicati, il cui tasso di riuscita è molto variabile. Il loro principale rischio è una cicatrizzazione lenta e difficoltosa, che può aggravare l’incontinenza anale preesistente.
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