ProBIOTICI
Il termine probiotici (pro-bios, per la vita) fu coniato nel 1965 da Lilly per sottolineare la grande utilità che questi prodotti hanno per la salute e per la vita; la definizione universalmente accettata fu proposta però solo nel 1989 da Fuller: «…supplemento alimentare contenente microrganismi vivi (in monocoltura o misti) che dopo essere stati ingeriti dall’uomo o dall’animale esercitano un effetto benefico, migliorando lo stato di salute dell’ospite, modificando le caratteristiche della flora intestinale e ottenendo un buon equilibrio dell’ecosistema intestinale».
I punti cardine per definire un probiotico sono quindi:
- supplementazione alimentare;
- contenuto di microrganismi “vivi” (monocoltura o misti), che devono cioè arrivare vivi nel lume intestinale;
- effetto benefico per la salute dell’ospite.
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